Questo fantastico anello trekking si sviluppa ai piedi dei massicci del Sassolungo e del Sassopiatto lungo il Friedrich August Weg (n.557), in un susseguirsi di panorami mozzafiato che abbracciano la Marmolada, il massiccio del Sella, Ciavazes, Sass Pordoi e sconfinano verso l’Alpe di Siusi.
L’itinerario risulta piuttosto semplice visto che si guadagna quota con gli impianti di risalita del Col Rodella (Campitello di Fassa) consentendo di partire a piedi dal punto più alto di giornata, a quota 2396 m. Tuttavia il percorso si rivela abbastanza lungo e richiede un certo allenamento muscolare per affrontare in tranquillità la bella discesa sul sentiero n.533 che collega il rifugio Sassopiatto con il rifugio Micheluzzi in Val Duron. Da qui è possibile rientrare a piedi lungo strada forestale o utilizzando un comodo servizio jeep-navetta.
Descrizione
Da Campitello di Fassa si sale al Col Rodella con l’impianto di risalita. Dalla stazione a monte si scende brevemente sulla stradina forestale in direzione nord lungo il segnavia n.529.
Si raggiunge velocemente la Forcella Rodella (2311 m) da dove si segue a sinistra sul segnavia n.557 Friedrich August Weg.
Passando per il rifugio Friedrich August, si segue il bellissimo sentiero che prosegue in direzione ovest lambendo i piedi degli imponenti massicci del Sassolungo e del Sassopiatto, veri e propri capolavori della natura. Il percorso si snoda su di un traverso in piano lungo i verdissimi declivi che si affacciano sopra la Val Duron, adagiata quasi mille metri più in basso. I panorami sono bellissimi e abbracciano il versante nord della Marmolada, il gruppo del Sella e la catena di Antermoia.
Si raggiunge il suggestivo rifugio Pertini (2300 m) dove si sosta ad ammirare il pilastri di Torre Innerkofler e Zahnkofel. Si prosegue sempre in traverso con lievissimi saliscendi raggiungendo il Rifugio Sasso Piatto (2305 m) situato sotto la caratteristica parete sud del Sasso Piatto.
Dopo la doverosa pausa si imbocca la stradina che, in direzione est, scende alla visibile Malga Sasso Piatto (2249 m). Dopo aver attraversato gli stabili della malga si imbocca a destra in discesa (direzione sud) il sentiero n.533. Il tracciato di questo sentiero rimane sulla sinistra orografica della valle segnata dal Ruf (rio) de Pegna.
Percorrendo circa 400 m di dislivello in discesa si raggiunge il Rifugio Micheluzzi (1855 m) in Val Duron. Una bellissima distesa prativa si sviluppa dietro il rifugio adagiato in un luogo davvero incantevole.
Dal rifugio si scende brevissimamente a sinistra lungo la forestale e si imbocca subito un ponte che permette di spostarsi sulla destra orografica della Val Duron.
Si percorre in discesa la mulattiera che si ricollega con la forestale della Val Duron che va seguita fino ad arrivare al Rifugio Micheluzzi. Poi si può decidere di scendere a Campitello per la strada sterrata ma consigliamo il sentiero in mezzo al bosco per evitare il traffico delle auto.
Consigli: essere ben equipaggiati, utili i bastoncini telescopici soprattutto per la discesa, si può anche tornare a Campitello con servizio taxi-fuoristrada (servizio privato).