Sconti per gruppi e per scolaresche
Acqua calda in camera
APERTURA:
ESTATE: dai primi di giugno ai primi di ottobre ogni giorno - dalla seconda domenica di ottobre alla prima di novembre apertura solo per il week end e solo ristorante.
INVERNO: da metà dicembre a fine marzo, solo bar e ristorante dalle 9.00 alle 17.00 - cene su prenotazione.
Il rifugio Gardeccia nasce nel 1902 per dare un piccolo servizio di alloggio e ristoro ai turisti di passaggio che erano in maggioranza stranieri, perlopiù Inglesi e Tedeschi.
Giuseppe Desilvestro, detto “Bepo di Medil” passava le sue estati a Gardeccia con la famiglia per custodire il bestiame e falciare il fieno e a quei tempi iniziavano a passare i primi escursionisti-alpinisti-esploratori che visitavano la valle.
“Bepo de Medil” supportato anche dal padre, anche lui Giuseppe, decidono di costruire un piccolo rifugio. Via via negli anni si è lentamente ingrandito e migliorato per dare sempre un servizio migliore.
La gestione rimane a Bepo e alla moglie Giulia fino a metà degli anni ’50. Passa poi al figlio minore che tutti conoscevano come “Doro”, aiutato dalla moglie Maria. Con l’andare degli anni la famiglia cresce e gradualmente la gestione passa in mano ai figli Marco e Mario.
Dall'autunno 2024, Mario prosegue nella gestionecon i figli Simone e Giuseppe detto "Bepo".
Il rifugio funge da punto di partenza e di transito per i numerosi escursionisti ed arrampicatori della zona del Catinaccio.
Da Vigo di Fassa, si prende la funivia Catinaccio fino al Ciampedie per poi proseguire sul sentiero del bosco contrassegnato dal seganvia n. 540 e circa 50 minuti di comodo sentiero di arriva a Gardeccia, Dislivello - 50 metri
Da Pera di Fassa, con seggiovia (tretronchi) sino al Rifugio Campediè per poi proseguire a piedi per circa 50 minuti sul comodo sentiero n.540.
In alternativa, alla fine del secondo tronco di seggiovia (loc. Pian Pecei) si imbocca il sentiero delle leggende (senza numero) e in 45 minuti con 150 metri di dislivello si raggiunge la conca di Gardeccia e l'omonimo rifugio.
Ideale per chi non ha fretta e vuole godersi il panorama tranquillamente seduto in seggiovia.
Da Munciòn, a piedi in circa 1,15 ore lungo la carrozzabile (ZTL)